EXPO 2015: GIORNATA ALGERIA
Per combattere e vincere la battaglia contro la fame nel mondo bisogna saper sfruttare tutto il territorio, zone aride comprese. Questo è il proposito dell’Algeria che si presenta a Expo Milano 2015: il Paese nordafricano porta la sua esperienza in materia di produzione agricola, e di una cooperazione antica con l’Italia, costituita da legami forti politici ed economici. L’Algeria è tra i 38 Paesi, è stato ricordato nella cerimonia di apertura della giornata nazionale dedicata al Paese, che hanno raggiunto prima della scadenza i Millennium Development Goals sulla lotta alla fame, cioè gli obiettivi stabiliti dall’ONU, al termine proprio quest’anno.
“Il Mediterraneo è al centro della politica estera italiana ed europea per rafforzare la sicurezza regionale, bisogna allargare le piattaforme di scambio tra le due sponde del Mediterraneo. È garantire pace e prosperità tra i popoli. Non si tratta solo di rapporti energetici ma di potenziare la cooperazione il cui sviluppo differenza l’economia algerina” è quanto ha dichiarato, in rappresentanza del governo italiano, dal palco il viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero, il quale conclude aggiungendo che è “una forte volontà politica e una solida cooperazione regionale possono portare a una soluzione definitiva nella lotta alla fame” ricordando inoltre il memorandum di intesa recentemente siglato tra i due Paesi per affrontare le sfide dell’alimentazione e per la protezione dei prodotti tipici.
Il ministro algerino dell’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca, Mahamed Bensalem, si è soffermato sulle tecniche ancestrali utilizzate per coltivare nel suo Paese, e l’importanza dello sforzo di rilancio della produzione agricola per consentire la crescita economica. “L’aspetto arido di parte del nostro territorio ci fa concentrare i nostri sforzi nell’individuazione dell’agricoltura corretta. Le dinamiche di sviluppo dell’agricoltura hanno creato nuove esigenze alle quali rispondiamo sviluppando la cooperazione internazionale. Le aziende italiane accompagnano da molti anni le dinamiche di gruppo del nostro Paese, il settore agricolo è promosso attraverso 3 progetti già realizzati, 3 protocolli di intesa siglati tra Algeria e Italia” ha detto. Le prospettive di rapporto e collaborazione tra i due Paesi, ha concluso, si presentano sotto i migliori auspici: la partecipazione dell’Algeria a Expo “costituisce una grande opportunità per la promozione dell’identità culturale e per l’amicizia con l’Italia”.
Oltre alla visita al proprio padiglione, che si trova nel cluster Bio-Mediterraneo, la delegazione algerina per oggi ha in programma una tappa a Palazzo Italia, poi nel pomeriggio al Padiglione Zero e a quello dell’Argentina.