Il 19 settembre la Palestina festeggia il suo National Day a Expo Milano 2015 tra musiche, danze e tradizione
Il 19 settembre è la festa nazionale della Palestina a Expo Milano 2015. La cerimonia ufficiale del National Day comincerà alle 11.00 presso il palco dell’Expo Centre con l’alzabandiera e l’esecuzione degli inni nazionali, italiano e palestinese. A guidare la delegazione palestinese sarà il Vice Primo Ministro Ziad Abu Amr che terrà anche il discorso ufficiale. Al termine si esibirà il gruppo di danze popolari El-Funoun, nato nel 1979, il cui obiettivo è tramandare lo spirito e il folklore tradizionale arabo-palestinese attraverso una combinazione di musica e balli.
Appuntamento all’Auditorium per le performance culturali
La delegazione palestinese farà visita al Padiglione Italia per la firma della Carta di Milano per poi giungere al Padiglione della Palestina presso il Cluster delle Zone Aride a partire dalle 14.00. Gli appuntamenti culturali avranno luogo in serata all’Auditorium dove dalle 19.30 si esibirà il gruppo musicale Le Trio Joubran composto da tre fratelli appartenenti a una famiglia di musicisti da quattro generazioni. A seguire una nuova performance del gruppo El-Funoun che darà allo spettatore la possibilità di immergersi nella cultura, nelle radici e nella storia della Palestina.
Tema della partecipazione: “Antico come un albero d’ulivo, giovane come il suo frutto”
Il Concept
La ricca storia e cultura della Palestina è ben rappresentata dalla relazione del Paese con l’albero d’olivo. La resistenza dell’albero d’olivo alla siccità e la sua capacità di crescere anche in condizioni di aridità del suolo, portando frutto per migliaia di anni, incarnano la storia palestinese. Dal riconoscimento del ramo d’olivo come simbolo storico della pace fino al suo significato moderno, l’olivo ha una funzione simbolica molto potente per la Palestina. Oltre al suo significato simbolico, gli olivi sono la principale fonte di reddito per i Palestinesi: rappresentano infatti il 70% della produzione di frutta del Paese e contribuiscono all’incirca al 14% dell’economia.
Le olive palestinesi raggiungono ormai tutti i mercati globali. Di recente, l’olio d’oliva ha guadagnato le luci della ribalta mondiale come parte importante di una dieta salutare. Questo ha rafforzato la posizione dell’olio d’oliva palestinese a livello internazionale, dal momento che è considerato uno dei più pregiati al mondo per valori nutrizionali e organolettici.
L’olio d’oliva è un elemento base dei pasti quotidiani dei Palestinesi. Ogni mattina le famiglie si riuniscono per la colazione tradizionale a base di Zait e zaata – olio d’oliva e timo macinato – servito con kmaj fresco (il pane tipico).
La Palestina invita i visitatori di Expo Milano 2015 al suo Padiglione, situato nel Cluster delle Zone Aride. I suoi elementi riflettono la tradizione, l’ospitalità e la cultura della Palestina. I visitatori possono vedere foto e proiezioni multimediali, che testimoniano l’attaccamento del popolo palestinese alla propria terra, e possono imparare i metodi tradizionali di conservazione dell’acqua. Possono anche comprare cibo e oggetti d’artigianato, guardare dimostrazioni di cucina e partecipare a un’ampia gamma di attività, inclusa la degustazione del pane palestinese Saj e Taboun e di dolci all’olio d’oliva preparati da chef palestinesi.
Le olive palestinesi raggiungono ormai tutti i mercati globali. Di recente, l’olio d’oliva ha guadagnato le luci della ribalta mondiale come parte importante di una dieta salutare. Questo ha rafforzato la posizione dell’olio d’oliva palestinese a livello internazionale, dal momento che è considerato uno dei più pregiati al mondo per valori nutrizionali e organolettici.
L’olio d’oliva è un elemento base dei pasti quotidiani dei Palestinesi. Ogni mattina le famiglie si riuniscono per la colazione tradizionale a base di Zait e zaata – olio d’oliva e timo macinato – servito con kmaj fresco (il pane tipico).
La Palestina invita i visitatori di Expo Milano 2015 al suo Padiglione, situato nel Cluster delle Zone Aride. I suoi elementi riflettono la tradizione, l’ospitalità e la cultura della Palestina. I visitatori possono vedere foto e proiezioni multimediali, che testimoniano l’attaccamento del popolo palestinese alla propria terra, e possono imparare i metodi tradizionali di conservazione dell’acqua. Possono anche comprare cibo e oggetti d’artigianato, guardare dimostrazioni di cucina e partecipare a un’ampia gamma di attività, inclusa la degustazione del pane palestinese Saj e Taboun e di dolci all’olio d’oliva preparati da chef palestinesi.