Il cocktail lo prepara un robot. A Expo Milano 2015, presentato il Makr Shakr
Dal 20 agosto, in Expo Milano 2015, è possibile degustare un cocktail preparato da un bar tender molto particolare: un robot. Makr Shakr è infatti il primo bar robotizzato – disegnato da Carlo Ratti Associati – in grado di miscelare, shakerare e servire più di 100 ricette di cocktail, alle quali si aggiungono le varianti suggerite dai consumatori tramite un’apposita app. La novità rientra nell’ambito del Future Food District ed è stata presentata nell’Aula Futuro di Expo Milano 2015 alla presenza di Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del governo di Expo Milano 2015 e di Carlo Ratti, direttore del SENSEable City Lab al Massachusetts Institute of Technology.
“Expo Milano 2015 si arricchisce ogni giorno di nuove esperienze – ha commentato Sala –, ed è questa varietà continua che ha determinato in gran parte il successo dei Season Pass: ne sono già stati venduti quasi 70.000”.
“Il sistema si compone di due robot industriali tradizionalmente usati per gli alimenti – ha spiegato Ratti -, con un sistema di sicurezza che li blocca se un utente si avvicina troppo. Come nel Future Food District, la tecnologia è sfruttata come mezzo per fornire maggiori informazioni al consumatore e renderlo più consapevole del proprio atto d’acquisto o di consumo. In questo caso, è in atto un meccanismo di empowerment: il robot funziona come un prolungamento delle braccia del cliente, che diventa un vero bartender”.
Il sistema – che inizialmente era stato pensato per un evento organizzato da Google – può essere utilizzato (oltre che nei classici locali) in contesti quali discoteche, feste ed eventi privati, navi da crociera. A inaugurare l’entrata in funzione di Makr Shakr è stato proprio Giuseppe Sala, che si è visto servire il primo cocktail shakerato su misura.