VIRUS “CRYPTOLOCKER”, LA POLIZIA POSTALE SGOMINA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE
Se nel vostro pc viene visualizzata l’immagine sopra riportata siete stati colpiti da uno dei peggiori virus killer della Rete. Fortunatamente la polizia postale e delle comunicazioni ha portato a termine una delicata operazione che ha permesso di catturare un’organizzazione criminale con varie accuse tra cui: associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti guadagni realizzati mediante la diffusione del virus “Cryptolocker”, di cui sono rimasti vittima numerosi internauti tra cittadini, aziende pubbliche e private. Gli ignari utenti ricevevano sulla propria casella di posta elettronica un messaggio contenente indicazioni su presunte spedizioni a suo favore o un link relativo ad un acquisto effettuato on line. Cliccando sul link o aprendo l’allegato veniva iniettato il virus che immediatamente criptava il contenuto delle memorie dei computer. Per riaprire i file e rientrare in possesso dei loro documenti i criminali informatici richiedevano poi agli utenti il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin.
Ecco cosa consiglia Giorgio Bacilieri, dirigente del Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni per la Liguria:”Le cose importanti da tenere presenti sono due: la sicurezza del dispositivo e la consapevolezza di chi utilizza la Rete. Il sistema operativo e il software devono essere aggiornati, meglio dotarsi di un antivurs, e un consiglio è di fare il back-up dei dati e tenerlo esterno al sistema e quindi in sicurezza. Non cadete in questi inganni, non aprite mail strane, e non scaricate gli allegati”.
La Polizia ha ideato un’applicazione gratuita per iOS e Android per tutelare il cittadino e aiutarlo nella lotta alle truffe on line. “E’ stata realizzata una App gratuita del commissariato di Ps on line, un vero e proprio commissariato virtuale, dove è possibile acquisire informazioni aggiornate sulle risorse e i pericoli della Rete e interagire con esperti”.


